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Denti e salivazione eccessiva: cosa sapere

La saliva è un liquido prodotto dalle ghiandole salivari presenti nel cavo orale, che sono controllate dal sistema nervoso. Ricco di enzimi, ha la funzione di lubrificare la bocca e avviare la digestione, permettendo la prima scomposizione degli alimenti ingeriti. E non solo: attraverso un agente antibatterico chiamato lisozima, ha anche un’azione antimicrobica di protezione dei tessuti duri e delle mucose. Dunque, è una secrezione molto importante.
Talvolta capita però che ci sia una produzione eccessiva di saliva, sintomo molto comune causato da numerosi fattori. Scopriamo insieme quali e cosa occorre sapere su questa condizione.

Salivazione eccessiva: cos’è

Una persona, normalmente, produce circa 2 litri di saliva al giorno.
La produzione eccessiva di saliva, che supera di gran lunga questa quantità è detta, scientificamente, scialorrea. Si tratta di un fenomeno molto comune, soprattutto la notte o nelle persone anziane e consiste nella fuoriuscita incontrollabile e involontaria di saliva dalla bocca.

Quando parliamo di episodi sporadici, possiamo imputare la scialorrea a meccanismi fisiologici o para fisiologici (vedere un determinato cibo, ansia, stress). Se, invece, la manifestazione è ricorrente è bene indagare con un o una specialista il fattore scatenante in modo da arrivare alla risoluzione del problema. Difatti, a modulare la produzione di saliva, ci pensa il sistema nervoso parasimpatico che ha il compito di innervare le ghiandole salivari. Per questo può capitare che malattie e disfunzioni che causano la compromissione del sistema nervoso possano portare a una salivazione eccessiva.

Salivazione eccessiva: le cause

A provocare una salivazione eccessiva non sono solo le alterazioni del sistema nervoso, come il Parkinson. La scialorrea può essere anche legata a condizioni più comuni, tra cui:

  • Problemi dei denti e delle gengive: infiammazioni, infezioni e anche una protesi dentaria non perfettamente adatta alla struttura della bocca possono alterare la produzione di saliva.
  • Infezioni alle vie respiratorie: la presenza di patologie a carico delle vie respiratorie con parziale occlusione o comunque disequilibrio può portare a una salivazione eccessiva.
  • Reflusso gastroesofageo: oltre al bruciore che risale verso l’alto, alla nausea e ovviamente alla sgradevole sensazione di acidità, la risalita dei succhi gastrici è una condizione che può anche, inaspettatamente, comportare la comparsa di scialorrea.

Salivazione eccessiva: i rimedi

Se scoprire la causa scatenante è il primo passo per gestire la salivazione eccessiva non occasionale, ci sono una serie di buone pratiche che possono aiutare il benessere del cavo orale favorendo una produzione di saliva equilibrata:

  • Attenzione all’alimentazione: tra alimentazione e salute orale esiste un legame, dunque se la salivazione eccessiva è legata a reflusso o acidità di stomaco, è importante curare la dieta riducendo alimenti e bevande che possono esacerbare la condizione.
  • La cura dell’igiene orale: lavare i denti dopo ogni pasto, con cura e attenzione, permette di allontanare lo spettro di eventuali infiammazioni delle gengive o irritazioni della bocca. Le conseguenze di una cattiva igiene orale sono infatti tante.
  • L’uso del collutorio: utilizzare un buon collutorio può aiutare a mantenere le gengive sane e la mucosa idratata. Il collutorio Protezione e Prevenzione tau-marin, ad esempio, è arricchito con prebiotici e para-probiotici e questa formulazione contribuisce al mantenimento dell’equilibrio dell’intera flora batterica orale.
Come mantenere le gengive sane
Cosa si intende per gengive? Cosa fare per avere gengive sane? Prebiotici e para-probiotici possono aiutare il loro benessere? Te lo spieghiamo nel nostro articolo.