Come si pulisce lo spazzolino da denti? Alcuni rispondono con il collutorio, altri che non va pulito, altri ancora con i raggi UV o il microonde. Dove sta la verità? In questo articolo potrai scoprire quattro cose da sapere sulla pulizia dello spazzolino da denti. Pronti? Via!
Collutorio, microonde, ma anche lavastoviglie, raggi UV e disinfettante. Non è raro sentir dire che siano questi i migliori strumenti per pulire lo spazzolino da denti. Occorre, quindi, sfatare tutti questi miti: non è necessario immergere gli spazzolini da denti in soluzioni disinfettanti o collutori, così come non è consigliato utilizzare lavastoviglie, microonde o dispositivi a raggi ultravioletti per disinfettarli. Non solo sono metodi che non puliscono lo spazzolino, ma il calore può anche danneggiare le setole.
Nella pulizia dello spazzolino da denti vince la semplicità
Evviva la semplicità, anche per quel che riguarda la pulizia dello spazzolino da denti.
La corretta pulizia è, infatti, composta di soli tre punti:
Se pulire lo spazzolino è semplice, ci sono altri due consigli che è bene seguire per preservare igiene ed efficacia dello spazzolino.
Prima di tutto lo spazzolino da denti, essendo dispositivo personale, non va condiviso con altre persone. Il rischio è infatti un trasferimento da una bocca all’altra di materia orale.
Allo stesso modo è bene verificare sempre lo stato dello spazzolino: una buona abitudine è quella di cambiarlo ogni due mesi circa o se le setole sono palesemente consumate. Setole non in buono stato possono essere meno capaci di rimuovere la placca.
Questa raccomandazione vale anche in caso di influenza: sostituire lo spazzolino può infatti aiutare a prevenire ricadute o a trasmettere la malattia agli altri membri della famiglia.
Lo spazzolino è più pulito e igienico grazie alla protezione batterica
Gli spazzolini tau-marin sono studiati per essere professionali, funzionali, efficaci, ergonomici e anche igienici. Hanno infatti la protezione antibatterica, una tecnologia a base di ioni d’argento che può inibire la crescita di diversi batteri fino al 99,9%.
Questa novità è stata una rivoluzione necessaria nata per rispondere alle richieste implicite ed esplicite delle persone, sempre più attente all’igiene e alla sicurezza.
Ma come funziona? Semplice, gli ioni d’argento possiedono un meccanismo di azione multiplo sui batteri che comprende:
La crescita dei batteri viene pertanto ridotta e lo spazzolino diventa più igienico. E non solo: l’efficacia protettiva antibatterica è garantita per tutta la durata di utilizzo dello spazzolino, è attiva fin da subito (quindi non solo a contatto con l’acqua) e lascia zero residui in bocca e zero pensieri!