Lo utilizziamo ogni giorno ma spesso non lo osserviamo con attenzione. Per questo ci troviamo a cambiarlo solo quando le setole sono totalmente deformate.
Come ogni oggetto che viene utilizzato ogni giorno e più volte al giorno, anche lo spazzolino è soggetto a usura e, affinché mantenga intatta la sua efficienza, va cambiato con regolarità. Scopriamo insieme perché.
Lo spazzolino, l’alleato per una corretta igiene orale
Lo spazzolino è un compagno fedele della nostra igiene orale. È grazie all’uso quotidiano di questo strumento, infatti, che possiamo non solo pulire i denti ma mantenere in salute l’intero cavo orale.
L’adeguato e corretto spazzolamento (vedi qui come eseguire una corretta igiene orale) almeno tre volte al giorno tutti i giorni riduce significativamente la presenza di placca dentale, evitando dunque infiammazioni e infezioni che possono sfociare in patologie e visite dal dentista.
Per svolgere correttamente la sua funzione, però, lo spazzolino ha bisogno di essere cambiato periodicamente. Nel prossimo paragrafo scopriamo quando e perché.
Ogni quanto cambiare lo spazzolino
Noi di tau-marin consigliamo di cambiare lo spazzolino almeno una volta ogni due mesi perché è decisamente preferibile non aspettare che le setole si deformino, piegandosi verso l’esterno. In questo caso lo spazzolino infatti perde la sua funzione primaria, ovvero eliminare correttamente placca batterica e residui di cibo dai denti.
Tuttavia, esistono anche altri fattori che possono incidere sulla frequenza del cambio di uno spazzolino:
La protezione antibatterica, più sicurezza e igiene
Per svolgere correttamente la sua funzione, dunque, lo spazzolino ha bisogno di essere cambiato regolarmente. Ma c’è anche un altro fattore che può incidere sulla lunghezza della sua vita: l’igiene.
Se è vero che uno spazzolino va sempre risciacquato con acqua e asciugato dopo l’utilizzo, è anche vero che esistono speciali tecnologie studiate come scudo contro i batteri.
Un esempio è la nostra protezione antibatterica a base di ioni d’argento, altro passo avanti fatto da tau-marin nel mondo dell’igiene orale.
La protezione funziona così: gli ioni d’argento presenti su tutta la superficie dello spazzolino si legano alla parete cellulare dei batteri, impedendoli di produrre energia e di riprodursi. La crescita di diversi* batteri sulle setole dello spazzolino viene pertanto ridotta fino al 99,9% , e lo spazzolino diventa più igienico. L’azione protettiva antibatterica è garantita per tutta la durata di utilizzo dello spazzolino, è attiva fin da subito (quindi non solo a contatto con l’acqua) e lascia zero residui in bocca.
Al netto della protezione antibatterica, attiva durante tuta la vita dello spazzolino, noi di tau-marin consigliamo
www.gengive.org/2020/04/29/covid-19-cambio-lo-spazzolino-dei-denti/