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Cambiare lo spazzolino: cosa sapere

Ogni quanto va cambiato lo spazzolino da denti manuale? E perché va cambiato? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul cambio dello spazzolino.

Lo utilizziamo ogni giorno ma spesso non lo osserviamo con attenzione. Per questo ci troviamo a cambiarlo solo quando le setole sono totalmente deformate.
Come ogni oggetto che viene utilizzato ogni giorno e più volte al giorno, anche lo spazzolino è soggetto a usura e, affinché mantenga intatta la sua efficienza, va cambiato con regolarità. Scopriamo insieme perché.

Lo spazzolino, l’alleato per una corretta igiene orale

Lo spazzolino è un compagno fedele della nostra igiene orale. È grazie all’uso quotidiano di questo strumento, infatti, che possiamo non solo pulire i denti ma mantenere in salute l’intero cavo orale.

L’adeguato e corretto spazzolamento (vedi qui come eseguire una corretta igiene orale) almeno tre volte al giorno tutti i giorni riduce significativamente la presenza di placca dentale, evitando dunque infiammazioni e infezioni che possono sfociare in patologie e visite dal dentista.

Per svolgere correttamente la sua funzione, però, lo spazzolino ha bisogno di essere cambiato periodicamente. Nel prossimo paragrafo scopriamo quando e perché.

Ogni quanto cambiare lo spazzolino

Noi di tau-marin consigliamo di cambiare lo spazzolino almeno una volta ogni due mesi perché è decisamente preferibile non aspettare che le setole si deformino, piegandosi verso l’esterno. In questo caso lo spazzolino infatti perde la sua funzione primaria, ovvero eliminare correttamente placca batterica e residui di cibo dai denti.

Tuttavia, esistono anche altri fattori che possono incidere sulla frequenza del cambio di uno spazzolino:

  1. Il metodo di spazzolamento: ovviamente la pressione applicata dovrebbe essere il più possibile delicata, ma se si è abituati a spazzolare i denti in maniera vigorosa le setole si deformeranno prima.
  2. Le volte in cui ci si lava i denti: va da sé che più volte si lavano i denti (se si lavano i più di tre volte al giorno) più la vita dello spazzolino sarà breve.
  3. Essere reduci da una carie, un processo virale o un’infezione che abbia riguardato il cavo orale: in questo caso, per sicurezza, è sempre meglio cambiare lo spazzolino.

La protezione antibatterica, più sicurezza e igiene

Per svolgere correttamente la sua funzione, dunque, lo spazzolino ha bisogno di essere cambiato regolarmente. Ma c’è anche un altro fattore che può incidere sulla lunghezza della sua vita: l’igiene.

Se è vero che uno spazzolino va sempre risciacquato con acqua e asciugato dopo l’utilizzo, è anche vero che esistono speciali tecnologie studiate come scudo contro i batteri.

Un esempio è la nostra protezione antibatterica a base di ioni d’argento, altro passo avanti fatto da tau-marin nel mondo dell’igiene orale.

La protezione funziona così: gli ioni d’argento presenti su tutta la superficie dello spazzolino si legano alla parete cellulare dei batteri, impedendoli di produrre energia e di riprodursi. La crescita di diversi* batteri sulle setole dello spazzolino viene pertanto ridotta fino al 99,9% , e lo spazzolino diventa più igienico. L’azione protettiva antibatterica è garantita per tutta la durata di utilizzo dello spazzolino, è attiva fin da subito (quindi non solo a contatto con l’acqua) e lascia zero residui in bocca.

* Riduzione della carica microbica sulle setole: Staphylococcus aureus 99,9%, Pseudomonas aeruginosa 27,3%. Riduzione della carica microbica sul manico: E.coli 99,9%, MRSA 99,1%
Corretta igiene orale: i nostri consigli
Alla base del nostro benessere c’è anche una corretta igiene orale. Ecco alcuni consigli e buone abitudini per mantenere in salute il cavo orale e prevenire problemi e patologie.

Al netto della protezione antibatterica, attiva durante tuta la vita dello spazzolino, noi di tau-marin consigliamo
www.gengive.org/2020/04/29/covid-19-cambio-lo-spazzolino-dei-denti/