Novità

Spazzolino con protezione antibatterica
Dove Acquistare

Alimentazione e salute orale: qual è il legame?

Nell’articolo “Corretta igiene orale: i nostri consigli” abbiamo parlato di quanto le buone pratiche di igiene orale giochino un ruolo fondamentale per prevenire o intercettare disturbi e patologie del cavo orale. Lavarsi i denti, infatti, è un gesto fondamentale tanto quanto lo è la scelta dello spazzolino più adatto!
Tuttavia c’è anche un altro aspetto che può fare la differenza e a cui dobbiamo prestare attenzione se vogliamo prenderci cura del nostro sorriso: l’alimentazione.
In questo articolo scopriremo come i cibi influenzano la salute del cavo orale, qual è il legame tra zucchero e placca, quali alimenti è bene preferire e quali è meglio evitare.

Qual è il collegamento tra pulizia dei denti, alimentazione e salute orale?

La maggior parte delle patologie del cavo orale, che siano carie o gengiviti, sono provocate da una mancata o non adeguata igiene orale.
Non lavarsi i denti dopo ogni pasto può portare allo sviluppo di placca, la patina che si forma subito dopo aver mangiato a causa dell’accumulo di residui di cibo sulla superficie del dente. Questi residui vengono colonizzati dai batteri che si trovano nella cavità orale e che trovano nelle sostanze presenti nel cibo (in particolar modo nello zucchero) l’energia per moltiplicarsi. La placca poi, se non rimossa adeguatamente, si trasforma in tartaro che può aumentare il rischio di incorrere in patologie e fastidi.

Se dunque spazzolare i denti dopo ogni pasto è d’obbligo, così come prevedere una detartrasi ogni sei/dodici mesi, è ampiamente dimostrato che una dieta troppo ricca di zuccheri non è l’ideale se si ha a cuore il proprio sorriso. Gli zuccheri infatti vengono utilizzati dai batteri come nutrimento e sono e trasformati in acido lattico, un prodotto di rifiuto in grado di intaccare lo smalto dentale e causare quindi la carie.

L’importanza della dieta

Prestare attenzione alla propria dieta rappresenta, dunque, un punto fondamentale nella prevenzione delle malattie dei denti.
Possiamo, infatti, fare molto per la salute dell’intero cavo orale. Come? Innanzitutto, limitando il consumo di dolciumi, alimenti e bevande ricchi di zuccheri e preferendo invece verdura e altri alimenti contenenti vitamine e minerali (vitamine C, A e D, calcio, fosforo, potassio, sodio, ferro e magnesio). Questo vale anche e soprattutto per i bambini che vanno da subito indirizzati verso una corretta igiene orale, costituita da un’accurata pulizia dei denti dopo ogni pasto e da buone abitudini alimentari.

Igiene orale: alimenti consigliati

La dieta “amica della salute orale” deve dunque essere equilibrata e nutriente, povera di zuccheri e grassi. Ma ci sono una serie di alimenti che possono supportare il benessere orale in vari modi. Ecco quali:

  • Latticini ricchi di calcio e fosfato. Il calcio nel formaggio e il calcio e i fosfati nel latte possono aiutare a restituire i minerali che i denti potrebbero aver perso a causa di altri alimenti e anche mantenere in equilibrio il pH del cavo orale.
  • Verdure a foglia verde ricche di vitamine, minerali e calcio. Rafforzano lo smalto dei denti contenendo anche acido folico e vitamine del gruppo B.
  • Cibi di consistenza più dura (nocciole, mandorle, noci, carote, finocchi, sedano ecc.). Rispetto a quelli appiccicosi o quelli che diventano poltiglia in bocca, favoriscono l’utilizzo della dentatura e lasciano meno residui fermentabili dai batteri del cavo orale.

Igiene orale: tre tipi di alimenti sconsigliati

Per quanto riguarda i cibi sconsigliati, ecco quelli che è consigliabile evitare o ridurre come consumo:

  • Gli alimenti semi-liquidi e appiccicosi come sciroppi, topping, caramelle, miele pastorizzato e crema di nocciole. Non solo perché ricchi di zuccheri, ma anche perché, aderendo e lasciando più residui sui denti, favoriscono più di altri l’insorgenza di carie dentaria.
  • I cibi che diventano poltigliosi subito dopo la masticazione, come crackers, biscotti, snack a base di mais. Anch’essi, lasciando più residui, favoriscono la proliferazione dei batteri e la formazione degli acidi.
  • Bibite gassate. Anche le bevande sono importanti. L’acqua? È sempre preferibile a bibite gassate e succhi di frutta ricchi di zuccheri.
Placca dentale: come si forma e come rimuoverla
Il tartaro è l’evoluzione della placca. Ma la placca cos’è e come si forma? Nel nostro articolo ti portiamo alla scoperta di questa sostanza e di come rimuoverla.

Al netto della protezione antibatterica, attiva durante tuta la vita dello spazzolino, noi di tau-marin consigliamo
www.gengive.org/2020/04/29/covid-19-cambio-lo-spazzolino-dei-denti/