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Come riconoscere una carie

Tra le patologie odontoiatriche, la carie occupa, purtroppo, un posto d’onore. È, infatti, una malattia dei denti che sembra non risparmiare né adulti né bambini. Ma come si fa a capire se si ha una carie? E qual è la differenza tra una macchia sui denti e la carie? Scopriamolo insieme.

Carie e macchie: le differenze

Nonostante carie e macchie sui denti possano sembrare simili (il perché te lo spieghiamo nel prossimo paragrafo), in realtà si tratta di due manifestazioni molto diverse.
Una carie è una patologia che coinvolge i tessuti dentali che, se non curata, può colpire gli strati più profondi dei denti portando a serie complicazioni.
Le macchie sui denti, invece, influiscono più sull’estetica dei denti e compaiono nella maggior parte dei casi quando il colore naturale dello smalto dei denti è stato modificato da cibi, bevande e fumo.

Carie: come si riconosce

Malattia che colpisce i tessuti dentali, la carie può essere più o meno profonda. Infatti, è possibile distinguere quattro tipi di carie, da quella di primo grado (limitata al solo smalto) a quella di quarto grado (la più profonda), come spiegato nel nostro articolo dedicato alla carie. Quando la carie oltrepassa la barriera dello smalto, e dunque il primo grado, può provocare una serie di sintomi:

  • Sensibilità al freddo, al caldo, agli zuccheri e ad alimenti troppo acidi.
  • Stanchezza e difficoltà a dormire. Provocando una vera e propria infezione, la carie più influire sul benessere generale.
  • Alitosi. L’aumento di batteri sul dente cariato è spesso responsabile di alito cattivo.
  • Dolore, se il processo è già in stato avanzato.

La carie di primo grado, quella più superficiale, spesso non è sintomatica e ha l’aspetto di una macchia nera o marrone. Per questo può non essere riconosciuta o scambiata per una macchia sui denti. Come fare, dunque? Il consiglio è uno solo: andare dal o dalla dentista con regolarità oppure rivolgersi a loro in caso di dubbi.

L’igiene orale e la prevenzione delle carie

Al di là dell’aiuto che un professionista può darci nel riconoscimento e nella cura di una carie, tre sono le regole d’oro per prevenire la comparsa di questa fastidiosa patologia:

  • Non saltare gli appuntamenti con il dentista: che sia per la detartrasi o per un semplice controllo, è bene essere seguiti da un o una professionista di fiducia. Solo un occhio esperto può intercettare futuri problemi ed evitare che spiacevoli manifestazioni degenerino in problemi più complessi.
  • Seguire una dieta equilibrata: le cause della carie possono essere variegate e complesse; tuttavia, questa patologia è principalmente collegata all’azione dei batteri presenti nel cavo orale e, dunque, indirettamente all’alimentazione. Un buon consiglio è quindi evitare il consumo di bevande troppo zuccherate e cibi che possono rimanere facilmente bloccati nei solchi dentali, come caramelle o biscotti.
  • Curare l’igiene orale: fondamentale per la prevenzione della carie è mettere in pratica tutte le regole della corretta igiene orale. Questo consiglio vale per adulti e bambini. Spazzolare i denti dopo ogni pasto, avere come alleato lo spazzolino da denti più adatto al proprio caso, nonché dentifrici e collutori studiati per mantenere in equilibrio la flora batterica (come la nuova linea tau-marin Protezione e Prevenzione) sono tutte buone pratiche che allontanano lo spettro della carie.
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